Alfano Pro Pen

Fascin. Azione. In occasione del ventiseiesimo anniversario della sua scomparsa, ricordiamo la sua figura di personaggio fondamentale per il riscatto della politica in Calabria riportando per intero alcune pagine del libro del collega Giorgio Bellario Fuori dal Coro. Boia chi molla il grido di battaglia. Uno slogan familiare, risuonato negli ultimi decenni in mille piazze dItalia, e pure nelle curve di molti stadi, dove il tifo si fatto sempre pi politicizzato. Una frase antica, se vero che il primo Boia chi molla sarebbe stato urlato sulle barricate degli insorti della Repubblica Partenopea del 1. Cinque Giornate di Milano, nel 1. Prima guerra mondiale, diventando motto degli arditi. Dopo il 1. 94. 3 viene adottato dai militi della Rsi, per testimoniare la fedelt allalleato germanico e Roberto Mieville, poi deputato dellMsi, ricorda che lo slogan era usato anche dai prigionieri del famigerato Fascist Criminal Camp di Hereford, in Texas, dove vennero rinchiusi fino al 1. Eppure, malgrado una tradizione pi che centenaria, il grido di ribellione rester forse per sempre appiccicato addosso ad un uomo dallaspetto piccolo, tracagnotto, colpito da precoce calvizie e dal nome tuttaltro che marziali Ciccio Franco. Era il leader dei Moti di Reggio del 1. Winzip Pro 18.0 Keygen. Emilio Colombo e la politica 9. Giacomo Mancini Psi e Riccardo Misasi Dc. Nato nel 1. 93. 0, Francesco Franco detto Ciccio, sindacalista della Cisnal e poi deputato dellMsi per cinque legislature, morto stroncato da un ictus il 1. Figura discussa e controversa, per molti anni stato considerato un personaggio fondamentale per il riscatto della politica calabrese e meridionale oppure un masaniello da strapazzo, pericolosamente contiguo al terrorismo e agli ambienti della ndrangheta. Alcuni anni fa, per, il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Scopelliti gli ha intitolato lArena dello Stretto, definendolo Un modello per la destra di oggi e ricordando lepisodio dei Moti come Unesperienza di popolo sintomatica. Parole che hanno suscitato lira e le proteste del centrosinistra calabrese. A quasi cinquantanni di distanza, la Rivolta di Reggio resta ancora un avvenimento simbolo della storia dItalia del Dopoguerra. Perch in quegli otto mesi di insurrezione di unintera citt erano e per certi versi sono ancora condensate tutte le contraddizioni di un sistema politico bloccato, clientelare, fondato sullenorme potere di pochi boss politici locali in questo caso calabresi che influiscono sulle decisioni del governo centrale. HTB1jE5GQVXXXXabaXXXq6xXFXXXY/SAILOR-KING-OF-PEN-Pro-gear-11-9619-9618-large-21k-gold-pointed-double-color-nib.jpg' alt='Alfano Pro Pen' title='Alfano Pro Pen' />E dire che era stato accolto come il salvatore dellEuropa unita e solidale contro le pericolose spinte populiste. Alla prima prova sul campo, Emmanuel. Issuu is a digital publishing platform that makes it simple to publish magazines, catalogs, newspapers, books, and more online. Easily share your publications and get. R63dHgz5nM/hqdefault.jpg' alt='Alfano Pro Pen' title='Alfano Pro Pen' />Linsurrezione reggina stato un episodio storico, politico e sociale tipicamente legato alla realt della Calabria ma al tempo stesso in quegli anni burrascosi di terrorismo, stragi e violenza politica si trasform in un caso nazionale e divenne il paradigma di un intero Paese. Le premesse sono note con listituzione delle Regioni, Reggio aspirava a diventare capoluogo del nascente ente amministrativo calabrese, che invece venne assegnato a Catanzaro. Pare che la decisione sia stata presa nel corso di una cena a Roma, alla quale parteciparono i padroni della politica calabrese i cosentini Giacomo Mancini, segretario del Psi, e il Dc Riccardo Misasi, ministro per il Commercio con lestero, e il catanzarese Ernesto Pucci, sottosegretario agli Interni e dirigente della Coldiretti. I tre scelsero Catanzaro come capoluogo, 9. Cosenza la sede universitaria e riservarono a Reggio generiche quanto fumose iniziative industriali. Che la notizia della spartizione decisa a cena sia vera o no, di fatto gli indirizzi politici nazionali sancivano una certa emarginazione della citt dello Stretto, che pure era la pi antica e importante della regione. Allinizio la rivolta fu un fenomeno trasversale, tant vero che la protesta nacque su iniziativa del sindaco democristiano Piero Battaglia con la proclamazione di uno sciopero cittadino, che ben presto sfoci nellinterruzione della linea ferroviaria, nella serrata dei negozi e nellinnalzamento di barricate. Install New Software Nokia N96 more. Non fu una sommossa fascista sostiene il giornalista Domenico Calabr, che ha pubblicato il libro Reggio Calabria dalla rivolta alla riconciliazione un mese prima si vot in citt e lMsi prese appena tre consiglieri comunali, con il 5 dei voti totali. Si trattava di unanima popolare che lottava non solo per avere il pennacchio del capoluogo, ma perch volevano toglierci lunica cosa che avevamo. In quei giorni nessuno ascolt la citt e anzich dialogare mandarono i carri armati. Poi vero che rimase solo la destra, perch gli altri partiti scapparono, dopo avere ricevuto lordine dai calabresi di Roma, politici come Mancini e Misasi. Renato Meduri, ex senatore di An, allepoca era uno dei boia chi molla di Reggio e spiega cos lascesa di Ciccio Franco e della destra reggina La verit che quando cominciarono ad arrivare i primi ordini di comparizione scapparono tutti, soprattutto dopo il disastro ferroviario di Gioia Tauro, che secondo qualcuno venne causato da una bomba di matrice terroristica. Quando il 2. 8 luglio 1. Comitato dAzione per Reggio capoluogo, che si riun per la prima volta nella sede della Cisnal di cui era segretario Ciccio Franco. Fu allora che la destra prese le redini della rivolta, perch era lunica parte politica che non aveva avuto paura della persecuzione giudiziaria. In un primo tempo il segretario missino Almirante, che tendeva 9. Reggio. E forse non un caso che alle elezioni politiche del 7. A Reggio furono otto mesi di scontri, con i carri armati in strada le vecchie foto in bianco e nero sembrano scattate a Belfast o nella Santiago del golpe Pinochet e la popolazione reggina dietro le barricate, a resistere in una citt isolata dal resto del Paese. Una resistenza non proprio gandhiana al termine si contarono sei morti e migliaia di denunce e secondo il Ministero dellInterno tra luglio 1. Ciccio Franco fu arrestato, insieme con altri leader della rivolta, e accusato di gravissimi reati, compresa la complicit in alcuni attentati ai treni in vista di una manifestazione sindacale contro i Moti di Reggio. Ma alla fine fu assolto ed eletto in Senato con una specie di plebiscito. Cos lo ricorda Meduri Era un uomo generosissimo, che non am mai il denaro se aveva mille lire le divideva con tutti. Un uomo incredibile, di un coraggio inesauribile e di una cultura classica. E, soprattutto, di grandi ideali e dotato di un carisma fortissimo. La battaglia di Franco e dei boia chi molla non restitu a Reggio il capoluogo, ma se non altro fece dirottare sullo Stretto la sede del Consiglio regionale. Mi trova in auto, vado a Rimini, ma non in autostrada, seguo la via Emilia sono partito da Crema, poi Piacenza, Parma. Domani sar lunico. Un percorso della memoria per quei figli dItalia che ci chiedono di superare le ideologie. Raffaele Zanon. La scorsa domenica ho accettato di buon grado l. Il gruppo ECR si propone come difensore della sovranit dei singoli stati contro il federalismo europeo, si dichiara per il rispetto del principio di sussidiariet. Schuurman bv worldwide.